Zanzara tigre: al via in Vallagarina il monitoraggio 2015
Con il mese di maggio si apre una nuova stagione del progetto di monitoraggio sovracomunale della diffusione della zanzara tigre sul territorio della Vallagarina.
L’intervento si vale della sinergia tra la Fondazione Museo Civico di Rovereto, i Comuni aderenti (insieme a Rovereto, Ala, Avio, Besenello, Isera, Mori e Villalagarina) e la Provincia autonoma di Trento: attori di un progetto di sistema che ha garantito, negli anni, il migliore presidio del problema, suggerendo di perseverare nella promozione della strategia consolidata. Anche per quest’anno, fino alla fine di ottobre, una volta in settimana i collaboratori della Fondazione MCR - per lo più giovani individuati nell'ambito di ogni comune - monitoreranno le ovitrappole posizionate sul territorio, estraendone il materiale necessario per le analisi e la raccolta dei dati. Al di là del monitoraggio il progetto prevede anche la promozione di azioni di contenimento e trattamento volte ad arginare il fenomeno, oltre a numerosi momenti di sensibilizzazione della popolazione. Dallo scorso anno inoltre, l’evoluzione del fenomeno è mappata e diffusa sulle pagine di un sito web integralmente dedicato alla zanzara tigre e al progetto di monitoraggio. La relazione con il privato rimane un fattore di primaria importanza: gli sforzi dell’ente pubblico non sono sufficienti a ridurre l’infestazione sotto i livelli di sopportabilità. Si raccomanda dunque l’intervento – quanto più organico e sistematico - di singoli cittadini e comunità nelle aree di propria competenza. Come negli anni precedenti, il Comune ha acquistato direttamente, a condizioni economicamente vantaggiose, le pastiglie specifiche per il trattamento dei tombini e delle caditoie, che verranno distribuite gratuitamente ai residenti presso l'URP e presso la biglietteria della Fondazione Museo Civico, per permettere di intervenire efficacemente anche nelle proprietà private. Nelle aree più problematiche, dove si evidenzieranno infestazioni significative a seguito del monitoraggio, si interverrà con trattamenti aerei specifici rivolti ai soggetti adulti di Aedes.
Nella foto: Uova di Aedes albopictus su ovitrappola