A scuola di cittadinanza estetica al Museo della Città
Un progetto educativo, artistico ed estetico, capace di oltrepassare i limiti dei muri scolastici per avventurarsi in città e nel mondo in modo attivo e sostenibile
Al piano 0 del Museo della Città la mostra "Paesaggi sonori a scuola. Nuove identità comuni" rappresenta la fase finale del laboratorio didattico "Narrare il territorio (Rovereto - Lizzana)" ideato da Davide Ondertoller e rivolto a tre classi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Federico Halbherr” di Rovereto.
Il progetto è stato dedicato alla scoperta e alla narrazione del territorio locale attraverso l'ascolto attivo dei suoni ambientali, la raccolta di testimonianze orali e l'utilizzo di registratori audio. Completano il progetto la realizzazione di un archivio sonoro e fotografico. L'Archivio Sonoro è ospitato su Archive.org e contiene registrazioni di ambienti e paesaggi sonori. L'Archivio Fotografico, su Flickr.com, documenta alcune fasi delle attività laboratoriali.
Abbiamo sperimentato l’ascolto attivo dentro e fuori la scuola in un continuo e delicato processo di apertura, che ha richiesto allenamento ed ha attivato la concentrazione e la curiosità, inoltre abbiamo promosso la collaborazione e il lavoro di gruppo. In classe abbiamo discusso sul valore dei suoni ambientali e delle storie che ci circondano e che ascoltiamo: a casa, a scuola, nelle comunità di riferimento. Si tratta delle nostre identità sonore in continua mutazione ed è per questo che vanno preservate e interpretate.
dicono Davide Ondertoller e il docente Francesco Izzo, curatori del progetto.
Questo ha rappresentato un'opportunità unica di apprendimento tramite l'esperienza, stimolando la curiosità e l'interesse di ragazzi e ragazze verso una migliore comprensione della complessità del paesaggio e del mondo.
sottolinea Alessandra Cattoi, direttora della Fondazione Museo Civico di Rovereto, che ha ospitato la mostra con l'obiettivo di incoraggiare a ripetere l'esercizio all'aperto, sedendosi su un muretto o su una panchina, chiudendo gli occhi e ascoltando quegli stessi suoni o altri.
L'esposizione è liberamente visitabile presso la Sala dei 100 Libri del Museo della Città, fino al 18 febbraio 2024, dal martedì alla domenica, ore 10-18.