La qualità dell'aria nelle zone a traffico limitato (ZTL) di Rovereto
I dati raccolti durante le ultime campagne di monitoraggio su metalli pesanti curate dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto.
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Parallelamente al monitoraggio delle polveri sottili e al biomonitoraggio lichenico, prosegue l'attività di controllo della qualità dell'aria in termini di metalli pesanti tramite campionamento meccanico in alcune aree del territorio roveretano. L'attenzione si concentra in particolare nelle zone a traffico limitato (ZTL) dove gli ultimi risultati disponibili sono particolarmente positivi.
Negli anni 2022 e 2023, oltre alla determinazione della concentrazione delle polveri sospese (TSP) si sono eseguite, sui campioni raccolti, delle analisi chimiche per una selezione di metalli pesanti potenzialmente dannosi per la salute o per l'ambiente (ecotossici), sia in via Tartarotti sia in via Roma e, per il solo 2023, anche in via Dante.
Foto: il laboratorio mobile del Comune di Rovereto nella stazione di via Dante.
Si tratta degli stessi considerati per le analisi sui talli lichenici, vale a dire: Alluminio, Al; Arsenico, As; Cadmio, Cd; Cromo, Cr; Ferro, Fe; Manganese, Mn; Mercurio, Hg; Nichel, Ni; Piombo, Pb; Rame, Cu; Vanadio, V e Zinco, Zn.
I metalli pesanti sono generalmente presenti nelle polveri, in particolare nelle PM10 e in misura ancora maggiore nelle PM2,5 (che per gran parte originano da processi di combustione). Le possibili sorgenti di contaminazione da metalli pesanti nell’ambiente possono essere naturali o antropiche. La principale fonte naturale è rappresentata dal substrato geologico esistente, mentre tra le sorgenti d'origine umana le più rilevanti sono le attività civili, industriali e le pratiche agricole.
I dati raccolti durante le ultime campagne di monitoraggio hanno mostrato come i valori giornalieri dei vari metalli pesanti presenti nell'aria siano stati, ampiamente al di sotto dei limiti di concentrazione media annua raccomandati dall'OMS per la protezione della salute umana. Questo è avvenuto su tutte e tre le vie cittadine, andando a rientrare sempre in quantità che sarebbero state tipiche di zone remote, con l'eccezione, nel 2022, di Zinco, Vanadio e Nichel in via Tartarotti e con l'eccezione, nel 2023, dello Zinco in via Tartarotti e del Cromo in via Dante, che hanno invece avuto concentrazioni medie proprie dei centri urbani.
Il Nichel in particolare ha avuto sporadiche giornate con alcuni incrementi un po' più marcati che però non hanno portato a particolari peggioramenti della qualità dell'aria. Infatti la concentrazione media di questo elemento, nelle settimane di monitoraggio, è stata comunque molto inferiore al valore limite annuale prescritto dalle Air Quality Guidelines dell'OMS per la protezione della salute, andando a rientrare come detto all'interno dei valori medi tipici dei centri urbani. Negli stessi giorni, lo stesso fenomeno, seppur con valori ancora più contenuti, lo si è riscontrato anche per le concentrazioni di Cromo.
Tabella: in colore la rilevanza della concentrazione dei vari metalli pesanti.
L'attività di controllo della qualità dell'aria, in termini di metalli pesanti, per i periodi considerati nelle zone a traffico limitato (ZTL) di Rovereto, ha permesso quindi di raccogliere dati che si sono rivelati sicuramente positivi e indicatori, di conseguenza, di una situazione ambientale cittadina, certamente confortante.
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a cura di Stefano Marconi, Monitoraggio ambientale Fondazione MCR