Cosa succede giovedì 3 ottobre
Film e documentari da tutto il mondo, speciali proiezioni fulldome e aperitivo speciale in collaborazione con Lumen - Slowjournal.
LE PROIEZIONI
Due le proiezioni della mattina al Cinema Teatro Rosmini, aperte anche al pubblico anche se nel corso del programma scuole: il francese “Odyssea: L’histoire de notre évolution” (2023-24), con la storia dell’evoluzione umana, dal Neolitico fino alla fine dell’Impero romano d'Occidente, e l’animazione italiana di Gianfrancesco Iacono, “Il cavaliere bianco” (2023), un viaggio in una landa desolata in cerca di redenzione, e di un poeta di un altro tempo che compone la sua opera in versi, metafora dell’Arte che riesce a superare anche l’apparente sconfitta degli uomini e il trascorrere inesorabile del tempo.
La storia di un’archeologia partecipata, che coinvolge migranti e ragazzi in comunità di recupero, invece, è “Italia viaggio nella bellezza. Diario di uno scavo in Sicilia” (2023) prodotto da Rai Cultura, che racconta di un progetto di integrazione, inclusione, un esempio di convivenza capace di unire persone con vite profondamente diverse all’interno di uno scavo, alla ricerca di una comunità antica. Nel corso del pomeriggio si parlerà anche di tradizioni ormai perdute nel tempo, come ci mostra l’ecuadoriano “Surcos” (2023), ricordando la saggezza degli anziani e l'importanza di preservare le proprie radici.
Tre le pellicole previste nella serata di giovedì 3 ottobre, si segnalano due film in cui i protagonisti sono i porti, crocevia dell’umanità sin dall’antichità.
Da un lato una visione più poetica con “Approdi” (2024), un viaggio sulla costa pugliese, tra tempi, luoghi, e ricordi, accompagnati da Alessandro Vanoli, esperto di medioevo e Mediterraneo, e le storie di chi incontra lungo il percorso.
Dall’altra, in prima assoluta, “Ingeniería Romana - Puertos” (2023), per scoprire i grandi sconosciuti delle opere pubbliche dell'antichità: i porti romani.
Ultimo film, ma non meno importante, “Néandertal, premier artiste de l'humanité?” (2023) che ci porterà a dubitare ciò che pensavamo di sapere sulle origini dell'Arte, riscattando il ruolo dei nostri antenati.
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APERITIVO
L’Aperitivo di giovedì 3 ottobre, organizzato in collaborazione con l’Associazione Lumen Slowjournal, causa maltempo viene spostato al Museo di Scienze e Archeologia.
Inizio alle ore 18.30 con aperitivo e cinema, con la proiezione di “Real People”, documentario-reportage di Will Media sulle migrazioni attuali, seguito dal dibattito con il regista Olmo Parenti e Luna Esposito di Will Media.
Vista la capienza limitata della sala, vi inviatiamo a prenotare il vostro posto attraverso l'apposito form > QUI
Partecipazione gratuita.
Maggiori informazioni > QUI
PROGRAMMA OFF-FULLDOME E RAM X
Da segnalare la partenza del programma OFF FULLDOME, con il patrocinio di INAF e PLANit con cinque film immersivi in anteprima italiana che verranno ripetuti dalle 16 alle 18 al Planetario del Museo di Scienze e Archeologia.
Abbazie,castelli e tombe del Galles nello straordinario “From the shadows of the stones” di Matt Wright e Janire Najera (2024), il movimento artistico del “Suprematism” nel film tedesco di Sergej Prokofiev 2024), una visione profonda della storia epica australiana in "The Earth Above: A Deep Time View of Australia's Epic History" (2024) a cura del Ruwe collective, un collettivo di registi australiani indigeni e non, o ancora "The secrets from a forest" di Jim Brandenburg e Neil Luca dove l'esibizione dei musicisti della Minnesota Orchestra è trasportata nella straordinaria foresta da cui proviene il legno degli strumenti, la foresta di Paneveggio. Da non dimenticare anche "Lands of the Americas" per scoprire l'artista poliedrico René Derouin.
Ingresso libero fino ad esaurimento posti. I film saranno proiettati in successione dalle 16 alle 18
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Aperto a tutti è anche RAM-X, che nelle sale del Museo, a partire dalle ore 15 fino alle 18, darà vita ad uno spazio sperimentale con installazioni multimediali di realtà virtuale, in cui troveranno collocazione la sperimentazione espressiva e l’utilizzo delle nuove tecnologie, con alcuni film selezionati insieme a “Spazio X”, la sezione dedicata all'innovazione e alla sperimentazione di FrontDoc, festival internazionale del cinema di frontiera di Aosta.
Altro spazio sarà riservato a un progetto innovativo VR in anteprima, realizzato per le Palafitte UNESCO da ETT di Genova, per raccontare la vita delle comunità preistoriche dei siti palafitticoli dell'Italia settentrionale, tra cui Fiavè.
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