Svizzera, 2023, 53'

Regia: Sébastien Reichenbach
Produzione: Stéphane Goël / Climage
Consulenza scientifica: Sylvian Fachard, ESAG

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cinema archeo SEZIONE CINEMA ARCHEOLOGICO

L'ubicazione del santuario di Artemide ad Amarinto è rimasta a lungo uno degli ultimi grandi enigmi archeologici dell'antichità greca. La vasta Artemision è menzionata in diversi testi antichi, che vanno così nel dettaglio da specificare la distanza che separa il santuario dall'antica città di Eretria. Ma nonostante gli sforzi di numerose spedizioni scientifiche a partire dalla fine del XIX secolo, nessuna traccia del santuario e del suo tempio è mai stata trovata, lasciando il mistero irrisolto.
Negli anni '60, un giovane archeologo di Neuchâtel, Denis Knoepfler, partì alla ricerca del tempio perduto di Artemide. Le sue indagini lo condussero presto nell'entroterra dell'isola di Eubea, ben oltre i limiti delle precedenti spedizioni.
Ci sarebbero voluti cinque decenni di ricerca, di fede incrollabile e di tonnellate di terra rimosse per svelare finalmente il mistero. Nel 2017, un team di archeologi svizzeri e greci ha identificato formalmente il santuario di Artemide, dove Denis Knoepfler aveva previsto che fosse. Si tratta di una delle scoperte archeologiche più spettacolari effettuate in Grecia negli ultimi 30 anni.
Il film ripercorre questa epopea collettiva, ricca di colpi di scena, e descrive nel dettaglio le fasi cruciali di un'indagine a lungo termine che ha affascinato, e continuerà ad affascinare, diverse generazioni di archeologi. Il racconto esplora anche l'avvincente storia dell'antica città di Eretria, facendo immergere lo spettatore nell'atmosfera mistica del culto di Artemide, la potente dea della caccia, protettrice del mondo selvatico.


Giovedì 3 ottobre - sessione del pomeriggio dalle 15 alle 19.30
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Cinema Teatro Rosmini
via Paganini, 14

Ingresso libero