Nell'ultima giornata si annunciano i vincitori delle diverse sezioni
Nel tardo pomeriggio di domenica 6 ottobre sono stati annunciati al pubblico presente al Teatro Zandonai di Rovereto i premiati dalle 5 giurie dell'edizione 2024 del RAM film festival. Solo in serata invece è stato svelato il preferito del pubblico, con una sorpresa.
Il Premio della sezione Cinema archeologico è stato assegnato, dalla giuria composta da Barbara Maurina, Anita Crispino e Michele Bellio, a “Come un fulmine nell'acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni” (Italia, 2023) con la regia di Brigida Gullo e Eugenio Farioli Vecchioli, produzione Rai Cultura.
Il Premio della sezione L’Italia si racconta è stato assegnato a “La rosada e l’ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini” (Italia, 2022) con la regia di Roberta Cortella, produzione Ente Friuli nel Mondo e Terra S.r.l. - Diego D’Innocenzo.
La giura, composta da da Isabella Bossi Fedrigotti, Antonio Barone, Anna Pisetti, assegna anche una menzione speciale a “Sala 5, il cartone di Raffaello” (Italia, 2023, regia di Stefano Santamato, produzione The Blink Fish Srl).
Il premio della sezione Sguardi dal mondo è stato assegnato a “Xingu - Tokyo: An Ancestral Connection | Xingu - Tokyo: una connessione ancestrale” (Brasile, 2023) con la regia di Sylvio Rocha, produzione Sylvio Rocha – Tocha Filmes.
I membri della giuria, Duccio Canestrini, Silvia Lelli e Andrea Morghen, hanno deciso di assegnare anche una menzione speciale a “Surcos | Solchi” (Ecuador, 2023, regia di César Càrdenas Gordon, produzione Meñique Estudios).
Il premio della sezione Cultura animata è stato assegnato dalla giuria composta da Andrea Artusi, Cristiano Carloni, Stefano Franceschetti, a “Paskay | Districare” (Bolivia/Colombia, 2023) con la regia e la produzione di Andrea Estéfany Caballero Caballero.
Menzione speciale a “Meziměstí | Città di mezzo” (Repubblica Ceca/Israele, 2023, regia di Ilya Kreines, produzione Ilya Kreines, Academy of Arts, Architecture and Design in Prague).
Il premio Nuovi sguardi, destinato ai film realizzati da registi neo-diplomati dalle scuole di cinematografia di tutto il mondo è stato assegnato dalla giuria under35 con Valeria Perrone, Filippo M. Pontiggia, Virginia Trinco, a “Future tense: Conversations at Manchester Museum | Tempo futuro: conversazioni al Manchester Museum” (Regno Unito, 2023) con la regia di Ero Sevan, produzione Sun Rat Media.
Una menzione speciale viene assegnata dalla giuria a “Phool Dei” (India, 2023-24, regia e produzione di Kartik Mahajan).
Nuovissima dell'edizione 2024 la menzione speciale fulldome assegnata da Fabio Bazzanella, Tommaso Rosi, Chiara Simoncelli, al film 360 "The earth above. A Deep Time View of Australia's Epic History | La Terra al di sopra. Una visione profonda della storia epica dell'Australia" (Australia, 2024) di the RUWE Collective, produzione di Martin Potter.
La giura di archeoblogger composta da Giovina Caldarola, Marta Coccoluto, Antonia Falcone, Marina Lo Blundo, Mattia Mancini, Domenica Pate, Michele Stefanile e Alessandro Tagliapietra, ha premiato "La Grotte Cosquer, un chef d'œuvre en sursis | La grotta Cosquer, un capolavoro in pericolo" (Francia, 2022), regia di Marie Thiry, produzione: Stéphane Millière e Maya Lussier-Séguin - GEDEON Programmes, ARTE France, NHK.
Con la menzione speciale Cinem.A.Mo.Re, che coinvolge i tre festival del Trentino, Trento Film Festival, Religion Today Film Festival e RAM, con Luca Matassoni, Giovanna Rech, Eleonora Zen, è stato premiato "Surcos | Solchi" (Ecuador, 2023), regia di César Càrdenas Gordon, produzione Meñique Estudios.
In conclusione, viene annunciata la preferenza del pubblico in sala che conferma il risultato della giuria archeologica: “Come un fulmine nell'acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni” (Italia, 2023), regia di Brigida Gullo e Eugenio Farioli Vecchioli, produzione Rai Cultura.
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