Ai blocchi di partenza l'edizione 2016
Ben 50 film da 14 nazioni diverse in 5 giorni di proiezioni su tutela e valorizzazione del patrimonio culturale di tutto il mondo, con 7 conversazioni sui protagonisti del panorama archeologico mondiale.
Ricchissimo il palinsesto della prima giornata, con produzioni Italiane che spaziano dalle sepolture celtiche nel territorio di Aosta, ai due filmati RAI "Alla scoperta del Trentino". Ma c'è molto altro, come la serie francese a cartoni animati che ripercorre dalla preistoria al medioevo: "Gli esperti tornano indietro nel tempo".
Tra i filmati del pomeriggio si segnalano due produzioni, una francese "Naachtun la città maya dimenticata", e una spagnola 'El dorado de Panama" sulle culture precolombiane. Gli spettatori della Rassegna avranno la possibilità di vedere dal vero eccezionali reperti di quelle epoche e di quelle culture nella mostra appena inaugurata a Palazzo Alberti Poja "Il Mondo che non c'era", in collaborazione con la Fondazione Ligabue di Venezia.
In serata, un filmato francese su un grande Menhir di settemila anni fa, un documentario ucraino su un antico osservatorio solare e, per chiudere in bellezza, una produzione maltese dal titolo "Una civiltà dimenticata" sull'eccezionale e pressoché sconosciuta al grande pubblico cultura sahariana dei Garamanti.