Pompei e lEgitto al centro della quarta giornata del cinema archeologico
I riflettori della Rassegna internazionale del Cinema Archeologico di Rovereto, organizzata dalla Fondazione Museo Civico con Archeologia Viva, anche nella quarta giornata sono puntati sul passato, con un palinsesto ricco di argomenti interessanti e di presenze di spessore.
La mattina, oltre ai film tedesco 'Biglietto per il passato', all''italiano 'Selinunte, città tra i due fiumi', e il francese 'Quando Homo sapiens fece il suo cinema', già si introduce il tema chiave della giornata con un film italiano su 'Pompei: la domus di Giulio Polibio', seguito da una coproduzione italo/francese sulle 'Pitture murali della necropoli romana di Cuma'.
Ricordiamo il parallelo programma su 'Arte, culto e spiritualità' presso la sala conferenze del Mart. Grande appuntamento dedicato all'Egitto, con il film britannico 'Egitto, segreti della valle dei re', seguito dalla conversazione con il notissimo egittologo Francesco Tiradritti, dell'Università di Enna su "Ricerche nel cenotafio di Harwa: iniziazione e resurrezione nell'Egitto del VII sec. a.C."
Nel pomeriggio, oltre all'appassionante 'Sulle tracce di Annibale' storia del generale cartaginese, a un film sulle popolazioni italiche e a un documentario dal lontano Iran sulla Moschea del venerdì, tornano due documentari su Pompei a introdurre la attesissima conversazione, alle 17.45, con Massimo Osanna, soprintendente all’Archeologia di Pompei, Ercolano e Stabia, dal titolo 'Nuove scoperte nei santuari pompeiani'
La ricchissima serata vede un'interessante ricerca documentata da un film italiano tra musica ed archeologia, dal titolo 'Sulle note del mistero. La musica perduta degli etruschi' seguito da un breve e suggestivo corto animato dal titolo 'Blu' che sperimenta nuovi linguaggi per raccontare il passato. Chiude la serata il film tedesco, un vero film con numerose parti di fiction davvero ben recitate, sulla vita dei Vichinghi, sul ruolo delle donne e l'occupazione dell'Islanda 'Donne vichinghe. L'ira di Sigrun'.