Documentari, conversazioni, libri, musica, nuove collaborazioni e un nuovo logo. A Rovereto dal 2 al 6 ottobre
Dal 2 al 6 ottobre a Rovereto, più di quaranta nuovissimi film si succederanno in un intenso palinsesto: svariate le nazioni di provenienza dei film, una ventina gli ambienti e le culture rappresentate, cinque incontri con i protagonisti dell’archeologia, per una full immersion nella storia, nell’arte, nell’archeologia, nelle culture del passato che tornano presenti con immagini spettacolari e suggestive sul grande schermo.
Primissima novità dell'edizione 2018: l'intera settimana della manifestazione sarà ospitata presso il Teatro Zandonai, una splendida cornice che la città di Rovereto mette a disposizione del pubblico, accogliendolo nel salotto buono cittadino. Gli spettatori avranno la possibilità di attribuire, con votazioni giornaliere, il premio Città di Rovereto al film più gradito dal pubblico. Oltre al premio del pubblico, verranno attribuite la menzione speciale CinemAMoRe, insieme a Trento Film Festival di Trento e Religion Today Filmfestival, e la menzione speciale Archeoblogger, attribuita da una giuria formata da alcuni dei più seguiti blogger di archeologia italiani.
I documentari
Sono tantissimi gli argomenti toccati dai 35 film in concorso in questa 29a Rassegna. Alto l'interesse per le origini dell'uomo e la preistoria, per l'Egitto e i suoi grandi monumenti, per le civiltà fiorite nel Mediterraneo, per Grecia, Roma, per il Medioevo e i suoi castelli, per le civiltà africane, per i Rapa Nui e l'Isola di Pasqua, oltre a produzioni curiose sulle origini della musica e della stampa, su personaggi storici particolari e interessanti come Matilde di Canossa, l'archeologo Winckelmann o Pia Laviosa Zambotti.
Le conversazioni
Ma la Rassegna sarà molto più dei film. Gli incontri con i protagonisti di quest'anno propongono argomenti che vanno dalle origini dell’uomo, all'utilizzo delle nuove tecnologie in ambito archeologico per effettuare nuove scoperte perfino nelle straordinarie tombe dei Faraoni egizi, al mercato nero di reperti che ha superato il traffico d'armi per volume d'affari. Gli incontri saranno moderati da giornalisti, archeologi, blogger, e - grande novità - alla fine delle conversazioni le domande si potranno fare a tu per tu, incontrando i protagonisti nella sala bar del teatro, dove sarà possibile sciogliere qualche curiosità sugli argomenti proposti in un ambiente informale e amichevole.
Le scuole
Per la prima volta due mattine della rassegna saranno "per le scuole e con le scuole": il Liceo Rosmini di Rovereto e il Liceo Maffei di Riva del Garda presenteranno agli altri studenti, ma anche a tutto il pubblico, alcuni splendidi film selezionati dal ricchissimo archivio delle passate rassegne, con due tipi di approfondimento, uno sui contenuti e l’altro sulla lingua del documentario.
Il logo, i partner, le grandi novità e il festival in città
La Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico edizione 2018 si presenta con un logo rinnovato, più moderno, che richiama la pellicola cinematografica e non dimentica le colonna ionica che da sempre ne è il simbolo.
Ma la novità forse più grande quella di voler far vivere il festival non solo a teatro e nella sala cinematografica, ma anche in città. Oltre alla nuova formula degli aperitivi coi protagonisti al termine delle conversazioni, con vino offerto da Cantine Vivallis, la Rassegna si sposta infatti al di fuori del cinema con "Rassegnaincittà" e offre eventi organizzati in collaborazione con diversi partner: ci saranno presentazioni di libri a cura delle librerie Arcadia e Piccoloblu, un percorso guidato con degustazione presso il Museo del Caffé Bontadi, un percorso con degustazione "Sulle rotte del cioccolato" presso la eno-cioccoteca Exquisita. Il tutto a ingresso gratuito.
Nella mattinata finale del festival, sarà anche presentata, questa volta nella sala bar del teatro, una pralina appositamente creata da Exquisita in esclusiva per la Rassegna, che ne descriverà l'essenza attraverso il cioccolato e che si potrà degustare in anteprima.
Tra le novità anche la serata finale che quest’anno vedrà la collaborazione con il MusicaRivaFestival, con il sostegno della Fondazione Caritro, per uno spettacolo che unisce l'archeologia e la musica. Il concerto del Milano Saxophone Quartet, quartetto composto da quattro giovani musicisti che ha già suonato in tutto il mondo, sarà infatti accompagnato da immagini tratte dai film dell'archivio della Rassegna.
Il programma completo è sfogliabile online, mentre è possibile ritirare il libretto cartaceo presso le biglietterie della Fondazione Museo Civico di Rovereto o l'Apt Rovereto e Vallagarina.