L'Egitto grande protagonista del pomeriggio, in serata la docufiction sulla nascita della stampa
Apertura densa di appuntamenti interessanti quella della Rassegna Internazionale del Cinema Archeologico.
Il programma si apre alle 9.30 con una mattinata che vede protagonista la scuola - ma anche aperta al pubblico - sull'interessante tema del linguaggio del documentario, e in particolar modo del documentario archeologico, oltre che sulla complessità della traduzione in italiano dei film in rassegna. Oltre a una breve introduzione del progetto svolto dai ragazzi del liceo Maffei di Riva del Garda che si sono cimentati nella traduzione dei film, sarà proiettato il bellissimo film su cui gli studenti hanno lavorato "Peau d'Ame. Sottopelle. La favola in superficie" un documentario che torna sul set del famosissimo film "pelle d'asino" di Jacques Demy con Catherine Deneauve e lo indaga come in un vero scavo archeologico per recuperare le tracce originali del set.
Il pomeriggio si apre alle 15.00 con la proiezione di un film "La storia dimenticata degli Swahili" girato in Tanzania, oltre a due interessanti produzioni italiane, una su un'innovativa tecnica di restauro, dal titolo "Risvegli - il restauro dei Beni culturali nascosti" e l'altra "La rosa dello sciamano", che presenta un breve cartoon sulle incisioni rupestri della Val Camonica.
Il pomeriggio prosegue con il documentario francese "Misteriose scoperte nella grande piramide" che introduce il tema del successivo incontro, e cioè la ricerca della missione archeologica autorizzata nel 2017, per la prima volta dopo trent'anni - all'interno della grande piramide di Giza per scoprire con le più moderne tecnologie spazi segreti ancora inesplorati.
Si proseguirà alle 17.45 con la conversazione che vede la presenza di Francesco Porcelli, professore del politecnico di Torino, che intratterrà il pubblico proprio su "Archeo-fisica del terzo millennio: il progetto Luxor Valle dei Re", insieme a Marco Cattaneo direttore di National Geographic, media partner della manifestazione e Mattia Mancini, archeologo e blogger. Seguirà nella sala bar del teatro un aperitivo con i protagonisti della conversazione, dove si potranno porre domande agli esperti in un ambiente informale.
In serata, a partire dalle 20.45, protagonista il film "Gutemberg, l'avventura della stampa", coproduzione franco-austriaca splendidamente realizzata, che ripercorre, attraverso testimonianze di esperti e inserti di fiction, la storia di una delle invenzioni che ha rivoluzionato il modo di comunicare dell'umanità. A seguire, un interessante documentario tedesco, "Panormos", su una necropoli del VII-VI secolo a.c., ritrovata presso un sito ancora poco conosciuto sulla penisola di Mileto nell'ambito di un progetto di ricerca dell'università di Halle Wittemberg in collaborazione con il Museo di Mileto e l'istituto archeologico tedesco.
L'ingresso a tutte le attività è gratuito.
Il bar del Teatro è aperto per tutta la durata della manifestazione.