Edizione 2024

PREMIO SEZIONE “CINEMA ARCHEOLOGICO“
Giuria: Barbara Maurina, Michele Bellio, Anita Crispino

▪️ Come un fulmine nell'acqua. I bronzi di San Casciano dei Bagni
Italia, 2023, 57'
Regia: Brigida Gullo, Eugenio Farioli Vecchioli
Produzione: Rai Cultura
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MOTIVAZIONE:
Un film ben strutturato e di buon ritmo, che ripercorre vividamente la vicenda di un ritrovamento archeologico eccezionale, quello dei bronzi di San Casciano ai Bagni in Toscana, e lo contestualizza mettendolo in relazione con il tessuto storico, geografico e sociale del territorio. La narrazione procede chiara e fluida, comunicando al pubblico con genuina empatia lo stupito entusiasmo di chi, con le mani nel fango, riporta alla luce tesori di inestimabile valore, in grado di raccontare la storia, lunga otto secoli, di un antico santuario, della fede e della spiritualità di chi lo frequentava e di un territorio plasmato dal profondo legame fra il sacro, le acque e la natura.


PREMIO SEZIONE “L’ITALIA SI RACCONTA“
Giuria: Isabella Bossi Fedrigotti, Antonio Barone, Anna Pisetti

▪️ La rosada e l'ardilut. Nel Friuli del giovane Pasolini
Italia, 2022, 42'
Regia: Roberta Cortella
Produzione: Ente Friuli nel Mondo e Terra S.r.l. - Diego D’Innocenzo
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MOTIVAZIONE:
Anni Quaranta: il giovane Pasolini vive a Casarsa della Delizia (dove oggi è sepolto). È il paese di sua madre, terra di frontiera: lì scoprirà il paesaggio friulano, la “nuova” lingua e le tradizioni dell’universo contadino. Il film restituisce pienamente questa carica emotiva e offre nuovi spunti per rileggere quel periodo alternando curate sequenze dei luoghi a scene di finzione al fine di ricomporre quegli anni così dolorosi a causa della guerra: le partite di pallone, le pagine tra i banchi di scuola scritte in friulano; la creazione di un’originale estetica che contribuirà a influenzare la sua successiva opera.

MENZIONE SPECIALE

▪️ Sala 5, il cartone di Raffaello
Italia, 2023, 15'
Regia: Stefano Santamato
Produzione: The Blink Fish Srl
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MOTIVAZIONE:
Le immagini ci accompagnano all’interno della Sala 5 della Pinacoteca Ambrosiana che ospita una delle opere più preziose della collezione, il disegno preparatorio dell’affresco “La scuola di Atene” della Stanza della Segnatura in Vaticano. Il film segue il lungo e importante lavoro di riallestimento della sala, portandoci alla scoperta delle riflessioni di curatori e progettisti e agli affascinanti interventi di imprese e maestranze. Un emozionante e intelligente racconto di amore e cura del patrimonio artistico, un viaggio emozionante tra arte e architettura.


PREMIO SEZIONE “SGUARDI DAL MONDO“
Giuria: Duccio Canestrini, Silvia Lelli e Andrea Morghen 

▪️ Xingu - Tokyo: An Ancestral Connection | Xingu - Tokyo: una connessione ancestrale
Brasile, 2023, 45'
Regia: Sylvio Rocha
Produzione: Sylvio Rocha – Tocha Filmes
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MOTIVAZIONE: 
Il film mostra una sorprendente sintonia, artistica e spirituale, tra due popoli geograficamente lontani: i nativi del Giappone e i nativi dell’Amazzonia. Che questa affinità sia frutto di una migrazione preistorica dall’Asia all’America è ipotetico ma possibile, viste le comuni tradizioni animiste e sciamaniche, portatrici anche di un’altra profonda fratellanza, quella con il mondo degli animali. E le sculture in legno che li rappresentano dimostrano l'inesistenza di un confine tra arte indigena e arte contemporanea, vanificando classificazioni riduttive e ogni eventuale senso di una presunta superiorità occidentale. Una produzione affascinante.


MENZIONE SPECIALE

▪️ Surcos | Solchi 
Ecuador, 2023, 15'
Regia: César Càrdenas Gordon
Produzione: Meñique Estudios
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MOTIVAZIONE:
Un forte messaggio femminile arriva dalla scelta inconsueta del focus sulle rughe di donne anziane, le Nonne della Strada nascosta, discendenti della cultura Inca. I loro volti antichi racchiudono e diffondono sapienza, resistenza, conoscenza della natura e della fitoterapia. Tra canti e conversazioni con le piante le nonne e le madri curano giovani corpi e insegnano a vivere alle nuove generazioni, trasmettendo una pacata determinazione. Un cortometraggio inaspettato, delicato ma potente che fa bene al cuore. Il ritmo e le animazioni grafiche, semplici e originalissime, ne fanno un gioiello indimenticabile.


PREMIO SEZIONE “CULTURA ANIMATA“
Giuria: Andrea Artusi, Cristiano Carloni, Stefano Franceschetti

▪️ Paskay | Districare
Bolivia/Colombia, 2023, 14’
Regia e produzione: Andrea Estéfany Caballero Caballero
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MOTIVAZIONE:
Il premio della sezione Cultura Animata va "Paskay" di Andrea Caballero, che descrive con una raffinata tecnica di stop motion un racconto tradizionale della comunità indigena boliviana Jalq’a. Il tessuto con cui sono realizzati i pupazzi e i fondali utilizzati per l’animazione tesse la trama personale, profonda e commovente, della storia della protagonista. Questa chiave espressiva è ulteriormente arricchita da un uso elegante dell’animazione le cui immagini, ispirate all'iconografia tradizionale della cultura Paracas, si sovrappongono al pattern fisico del corto.


MENZIONE SPECIALE

▪️ Meziměstí | Città di mezzo
Repubblica Ceca/Israele, 2023, 9'
Regia: Ilya Kreines
Produzione: Ilya Kreines, Academy of Arts, Architecture and Design in Prague
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MOTIVAZIONE:
Menzione speciale della giuria per “Mezimesti” di Ilya Kreines che mette in scena una raffinata riflessione per immagini sul tema della città e dei suoi spazi attraverso una tecnica di animazione molto particolare. Una serie di illustrazioni realizzate con lo stile delle Fail Stamp si muove su una colonna sonora fatta di suggestioni sonore a rappresentare il vorticoso evolversi degli spazi urbani. Una visione dal forte carattere poetico che sembra chiedersi quale sia il fine ultimo di tanta frenetica attività umana.


PREMIO “NUOVI SGUARDI“
Giuria: Valeria Perrone, Filippo M. Pontiggia, Virginia Trinco.

▪️ Future tense: Conversations at Manchester Museum | Tempo futuro: conversazioni al Manchester Museum
Regno Unito, 2023, 22'
Regia: Ero Sevan
Produzione: Sun Rat Media
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MOTIVAZIONE:
Il documentario cattura l’interesse sia per l’importanza ed attualità della tematica, sia per il linguaggio cinematografico: poetico, ben curato, incisivo e coraggioso, capace di considerare lo spettatore come soggetto attivo. Il film, con una posizione autoriale chiara, attraverso gli oggetti e l’amore per essi ci parla di storia, identità, colonialismo, futuro e prassi, chiamando in causa il ruolo stesso di museo, realtà da rendere un “Living space”, in cui poter partecipare per imparare del proprio mondo. Future Tense si colloca perfettamente all’interno del contesto del RAM, un’occasione di scambio e di riflessione, un momento di incontro e dibattito attraverso il cinema e la memoria.

MENZIONE SPECIALE

▪️ Phool Dei
India, 2023 -2024, 8'
Regia e produzione: Kartik Mahajan
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MOTIVAZIONE:
Con la sua audace fusione tra animazione e musical, l’opera cattura l'essenza vibrante della tradizione Phool Dei, il festival dei fiori e del raccolto dell'Uttarakhand, India. Attraverso una narrazione musicale e visivamente incantevole, il film ci guida nel viaggio di una giovane protagonista che vive la magia del suo villaggio in un momento di trasformazione. Con la sua atmosfera onirica e il ritmo cadenzato dalle melodie, il corto diventa un inno non solo alla tradizione, ma anche al potere del racconto visivo-musicale per affrontare tematiche profonde come il cambiamento e la resistenza culturale.


MENZIONE SPECIALE FULLDOME
Giuria: Fabio Bazzanella, Tommaso Rosi, Chiara Simoncelli, 

▪️ The earth above. A Deep Time View of Australia's Epic History | La Terra al di sopra. Una visione profonda della storia epica dell'Australia
Australia, 2024, 28'
Regia: the RUWE Collective
Produzione: Martin Potter
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MOTIVAZIONE:
Il film rende protagonisti gli aborigeni e la loro visione olistica del processo trasformativo in atto da millenni in Australia. Questo è il suo contributo più prezioso: la proposta di un modello alternativo, che permette di cambiare prospettiva e mettersi nei panni dell’Altro, inteso come un Tutto che rimanda a un ecosistema di interazioni tra scienza, natura, società e persone. Da un punto di vista tecnico è molto ben riuscito e sfrutta la tecnologia fulldome ma senza calcare troppo la mano: lascia come ricordo principale l'importanza del racconto e solo successivamente il ruolo della tecnologia. Un uso sapiente delle nuove tecnologie, infatti, fa sì che la tecnologia stessa “scompaia” agli occhi dell’osservatore, per lasciare il focus sul messaggio.


MENZIONE SPECIALE CINEMAMORE
Giuria: Luca Matassoni, Giovanna Rech, Eleonora Zen

▪️ Surcos | Solchi 
Ecuador, 2023, 15'
Regia: César Càrdenas Gordon
Produzione: Meñique Estudios
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MOTIVAZIONE:
È un film denso di contenuti e dalla narrazione poetica, che trasmette un racconto tutto femminile, sia universale che locale, del ruolo delle nonne della Ruta Escondida in Ecuador. Notevole sotto il profilo filmico, il cortometraggio utilizza un linguaggio innovativo, combinando riprese sul campo e animazione in stop motion dove le memorie, il mito, le usanze e le eredità culturali si fondono nelle voci delle anziane donne, la cui sapienza viene elogiata e tramandata di generazione in generazione. Il film rappresenta a pieno lo spirito dei tre festival.  

MENZIONE 

▪️ Xingu - Tokyo: An Ancestral Connection | Xingu - Tokyo: una connessione ancestrale
Brasile, 2023, 45'
Regia: Sylvio Rocha
Produzione: Sylvio Rocha – Tocha Filmes
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MOTIVAZIONE:
La giuria Cinemamore vuole assegnare una menzione speciale a un film che racconta la prossimità fra due culture, quella giapponese e quella brasiliana, attraverso la differenza tra arte e artigianato, il ruolo di ambiente e cultura antropica, nella continuità e discontinuità di passato e presente, che i legami e le distanze tra civiltà sono in grado di illustrare.  


MENZIONE SPECIALE ARCHEOBLOGGER
Giuria: Giovina Caldarola, Marta Coccoluto, Antonia Falcone, Marina Lo Blundo, Mattia Mancini, Domenica Pate, Michele Stefanile, Alessandro Tagliapietra

▪️ La Grotte Cosquer, un chef d'œuvre en sursis | La grotta Cosquer, un capolavoro in pericolo
Francia, 2022, 52'
Regia: Marie Thiry
Produzione: Stéphane Millière e Maya Lussier-Séguin - GEDEON Programmes, ARTE France, NHK
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MOTIVAZIONE:
Un documentario che porta lo spettatore nel cuore di questa grotta semi sommersa attraverso immagini di forte impatto cinematografico e poi attraverso l’uso delle più moderne tecnologie e la pratica artistica racconta una storia che è insieme di ricerca e di promozione di un sito dall’equilibrio delicatissimo. Un film che incanta e riesce a farci sentire vicini uomini e donne vissuti migliaia di anni fa, che hanno affidato alla roccia di questa grotta il segno del loro passaggio, frutto di una volontà di esprimersi in cui, ancora oggi, ci riconosciamo.