RAM film festival 2023
Giardino di Palazzo Fedrigotti
Corso Bettini, 31 - Rovereto
UN APERITIVO D'AUTORE NEL GIARDINO NASCOSTO DI CORSO BETTINI
Partecipazione gratuita, su prenotazione
Aperitivo a cura di Mangio Trentino - Orto San Marco Setàp con Vivallis e Acqua di Levico
MERCOLEDÌ 4 OTTOBRE, ore 18-19:30
TESORI DA SALVARE
Con Barbara Caranza, restauratrice esperta di protezione del patrimonio culturale in situazioni di crisi
Modera Marco Nicoló Perinelli, archeologo e giornalista
La salvaguardia dei nostri tesori storico-artistici in contesti di crisi è cruciale per preservare la nostra storia. Barbara Caranza accompagna il pubblico alla scoperta dei molteplici impatti degli eventi naturali su antichi siti archeologici, monumenti e architetture storiche, e sul ruolo sempre più rilevante dell'emergenza climatica. Tempeste, inondazioni, terremoti, incendi possono causare danni irreparabili, ma vi sono possibili interventi di soccorso e stabilizzazione atti a preservare le opere d'arte e gli edifici storici in pericolo e azioni di mitigazione del rischio utili per prevenire danni futuri.
Barbara Caranza si occupa dal 1995 di restauro ed è membro del direttivo del Centro per lo studio dei materiali per il restauro (Cesmar7). Docente per il sistema di Protezione Civile e nelle scuole di alta formazione nelle materie che riguardano la Protezione dei Beni Culturali in area di crisi e i piani di gestione del rischio da disastro, è ufficiale RS dell'esercito Italiano per la Cultural Property Protection. Presidente e fondatore di Chief Onlus, prima associazione italiana inserita dallo Scudo Blu Internazionale nella lista delle sei organizzazioni che operano nella protezione del patrimonio culturale in situazioni di emergenza.
GIOVEDÌ 5 OTTOBRE, ore 18-19:30
CRISI CLIMATICHE E AMBIENTALI NELLA PREISTORIA
Con Umberto Tecchiati, archeologo della Preistoria, specializzato in archeologia Alpina, e archeozoologo
Modera Andreas Steiner, giornalista e direttore della rivista Archeo
La crisi climatica e ambientale che caratterizza il nostro tempo presenta aspetti particolari riconducibili in gran parte a un non più sostenibile impatto antropico, come riconosciuto dalla stragrande maggioranza degli studiosi. Crisi simili caratterizzarono tuttavia anche la preistoria e la protostoria come dimostra tipicamente il caso del crollo quasi improvviso del sistema insediativo padano alla fine del Bronzo Recente (XII secolo a.C.).
Umberto Tecchiati insegna Preistoria ed Ecologia preistorica al Dipartimento di beni culturali e ambientali dell'Università degli studi di Milano. Ha ricoperto funzioni di conservatore di museo e di funzionario archeologo presso la Soprintendenza ai beni culturali di Bolzano, dove è stato direttore d'ufficio sostituto. È presidente dell'Associazione italiana di archeozoologia (Aiaz).
VENERDÌ 6 OTTOBRE, ore 18-19:30
SCAVI, TURISMO E SOSTENIBILITÀ: LE SFIDE DEI PARCHI ARCHEOLOGICI
Con Maria Concetta Parello e Marta Coccoluto
Modera Maurizio Battisti, sezione Archeologia Fondazione Museo Civico di Rovereto
I parchi archeologici sono fra le attrazioni culturali più interessanti nel panorama nazionale. Ma quali sono i segreti di queste strutture? Come si coniugano la ricerca, gli scavi e la conservazione dei beni rinvenuti con la fruibilità di un pubblico anche molto numeroso? La tendenza recente è quella di creare parchi archeologici diffusi, includendo nei loro confini anche siti archeologici meno noti al grande pubblico. Ma questo ampliamento gestionale fa emergere nuove sfide.
Maria Concetta Parello è funzionario archeologo presso il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi di Agrigento. Ha condotto ricerche e scavi nell'area dell'antica Akragas/Agrigentum e in altri siti di epoca romana, medievale e postmedievale. Ha curato e organizzato numerose mostre, corsi di formazione, field schools, servizi educativi, laboratori di archeologia sperimentale, visite a cantiere aperto; è coordinatrice scientifica del Festival del cinema archeologico di Agrigento.
Marta Coccoluto, archeologa classicista, è responsabile del Parco archeologico di Baratti e Populonia, del Museo archeologico di Piombino (LI) e dei Musei di Suvereto (LI) per Parchi Val di Cornia SpA, curandone i progetti culturali di valorizzazione e occupandosi della gestione e dell'organizzazione dei servizi al pubblico. Giornalista, collabora in progetti di comunicazione online, e scrive di audience development e management culturale.
SABATO 7 OTTOBRE, ore 18-19:30
ECOSHOCK: IL DESTINO DELL'ITALIA AL CENTRO DELLA CRISI CLIMATICA
Con Giuseppe Caporale, giornalista e autore
Modera Filippo Orlando, area Meteorologia Fondazione Museo Civico di Rovereto
A partire dal suo libro "Ecoshock. Come cambiare il destino dell'Italia al centro della crisi climatica" (editore Rubettino), Giuseppe Caporale dialoga con il pubblico su temi di grande attualità: dal Mediterraneo come hot-spot climatico nel quale le criticità già evidenti su scala globale addirittura si rafforzano, alla scomparsa dei ghiacciai e alle minacce per Venezia, dai ritardi nelle energie rinnovabili alle nuove sfide per l'economia, un destino che ci chiama a una nuova assunzione di responsabilità e consapevolezza.
Giuseppe Caporale, giornalista professionista, ha lavorato per la cronaca nazionale del quotidiano «la Repubblica». Nel 2012 ha vinto il Premio Paolo Borsellino per il giornalismo. Ha diretto Workshop sul giornalismo d'inchiesta e, nel 2013, ha fondato il progetto culturale Resto al Sud, Think Tank che raccoglie le migliori intelligenze del Meridione per ragionare sul rilancio del territorio. Nel 2020 ha fondato l'Osservatorio Economico e Sociale Riparte l'Italia.