La Cartografia floristica
Cartografia Floristica del Trentino
Nel 1991 la sezione Botanica ha dato vita al progetto di Cartografia Floristica del Trentino, il cui scopo è quello di raccogliere dati distributivi di tutte le piante vascolari spontanee (autoctone, naturalizzate o casuali) su tutta la Provincia di Trento. L'attività di censimento considera gran parte della componente vegetale, comprendendo le pteridofite, le gimnosperme, le angiosperme dicotiledoni e monocotiledoni per un totale di circa 2.560 specie. Dall'avvio del progetto sono state effettuate migliaia di escursioni di rilevamento sul campo in tutte le zone del Trentino. Nel corso degli anni è stata fatta una schedatura pressoché completa di tutta la bibliografia floristica trentina e sono stati revisionati e schedati la maggior parte degli erbari presenti in provincia. I dati raccolti ad oggi (dati di campagna, dati bibliografici e dati da erbario) ammontano a oltre 1.600.000 (ottobre 2023). In Italia nessun'altra provincia dispone di un archivio floristico di queste dimensioni.
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Androsace wulfeniana, pianta endemica con areale principale in Stiria e Salisburgo; in Italia presente solo in Trentino con poche popolazioni.
Cartografia Floristica della Provincia di Verona
Dal 2000 la Fondazione Museo Civico di Rovereto rileva dati anche in provincia di Verona. Il progetto è iniziato per permettere la realizzazione dell'Atlante delle pteridofite dell'Italia nordorientale (Bona et al., 2005). Alcuni anni dopo, i rilevamenti su territorio veronese hanno avuto ulteriore impulso dal progetto riguardante la Flora illustrata del Monte Baldo (Prosser et. al, 2009). Attualmente (ottobre 2023) sono archiviati 378.491 dati.
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Cartografia delle Orchidee del Trentino
Le orchidee vivono non solo nelle foreste tropicali, ma anche nelle nostre zone: oltre 60 sono le specie note in Trentino. Nel 1989, anticipando la cartografia floristica del Trentino, prende avvio il progetto di Cartografia delle Orchidee del Trentino (COT) coordinato da Giorgio Perazza, conservatore onorario della sezione Botanica del Museo. Questo progetto ha preso spunto dal censimento effettuato nelle Prealpi centrali - e quindi anche in Trentino - dal tedesco Manfred Kalteisen e dallo svizzero Hans Reinhard. La finalità è quella di raccogliere dati di dettaglio per aumentare la conoscenza sulla distribuzione delle orchidee spontanee in Trentino con l'auspicio di attuare forme mirate alla protezione. Questo importante lavoro si avvale della collaborazione di alcune decine di appassionati, che hanno dato origine presso il Museo la sezione provinciale del Gruppo Italiano Ricerca Orchidee Spontanee (GIROS). L'archivio contiene attualmente circa 9.000 dati bibliografici e d'erbario, che delineano il quadro storico delle orchidee trentine. I dati di campagna raccolti a partire dal 1988, digitalizzati e georeferenziati, sono 56.000.
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Orchis ustulata (foto Giulia Tomasi)