Cirillo Grott
Nelle mie creazioni prevale il tema della vita, della maternità, dell’uomo. In tutti i suoi aspetti esistenziali, insomma, un messaggio di vita
Biografia
Cirillo Grott (Folgaria, 18 dicembre 1937 – Folgaria, 27 febbraio 1990)
Artista di fama nazionale ed internazionale, come testimoniano le numerose esposizioni tenutesi in Italia e all'estero, le sue opere fanno parte di numerose collezioni pubbliche e private.
Cirillo Grott nasce nella frazione di Guardia di Folgaria (TN). Nel 1953 entra come apprendista nel laboratorio di Folgaria dove si producono sculture in legno da inviare negli Stati Uniti. Nel 1956 frequenta i corsi dell'Istituto d'Arte di Ortisei ed espone per la prima volta alcuni suoi lavori, successivamente nel 1961 si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Roma, contesto in cui trova validi insegnanti, fra cui il maestro Pericle Fazzini.
Nel 1963 apre un atelier a Rovereto dove inizia la sua attività artistica: scolpisce il legno, modella la creta, dipinge e disegna, scrive poesie e studia.
Negli anni successivi espone in numerose città italiane, partecipa ad importanti mostre e riceve premi e segnalazioni: si ricorda in particolare la partecipazione al Premio Città di Bolzano nel 1965 e nel 1968, al Premio Suzzara nel 1967, nel 1968 e nel 1970, alla XIX Mostra d'Arte della Confindustria nel 1967, al Premio Francesca da Rimini nel 1967 e nel 1968, alla Galleria Tiberina di Roma nel 1970.
Nel 1969 allestisce una mostra personale al Palazzo delle Esposizioni di Roma dove espone, tra le altre, l'opera in bronzo Dramma umano (Martin Luther King); la moglie del martire Coretta Scott King è commossa dall'opera e Grott gliene fa dono.
Nel 1971 il parlamentare austriaco Hermann Rainer acquista un suo quadro che raffigura una madre vietnamita per donarlo al Rainer-Regimentsmuseum di Salisburgo. Nel 1976 gli viene conferito a Roma il Premio Marco Aurelio d'Oro, insieme ad altri cento artisti provenienti da tutta l'Italia.
Il 1977 è un anno particolarmente prolifico poiché espone le sue sculture e i suoi disegni alla Galleria Le Chances de l'Art di Bolzano, alla Galleria CIDA di Milano, alla Galleria Alba di Ferrara. Riceve, inoltre, il primo premio "Leone d'oro" per la scultura a Firenze e fonda la Casa Museo Cirillo Grott, aprendo il suo studio al pubblico. Nel 1978 viene organizzata una grande mostra personale presso la Galleria Boccioni di Milano e, nel 1981, è presente con i massimi nomi della scultura mondiale alla Galleria Il Tribbio 2 di Trieste.
Nel 1982 espone al Salon des Nations di Parigi dove molti galleristi e critici d'arte si interessano al suo lavoro e lo invitano a esporre in Francia, in Germania, in Svizzera e negli Stati Uniti, ma Grott rifiuta perché vuole dedicarsi solo al suo lavoro; a chi insiste risponde: «Quello che faccio rimane, le mostre poi qualcuno le farà!».
Numerosi suoi lavori sono esposti in permanenza alla Casa Museo di Guardia di Folgaria.
Info > www.cirillogrott.com